A distanza di cinque anni, la tragedia di Charlie Hebdo scotta ancora, e non potrebbe essere altrimenti. In questi giorni, in Francia è più che mai tempo di servizi, reportages, interviste sui concetti di libertà e democrazia (oltre che di "maxi-procès" e delle sue problematiche). Abbiamo gradito molto le preziose immagini di archivio (anni '80), proposte dal canale francese LCP e che illustrano egregiamente il modo di lavorare ed inventare - tanto particolare e geniale - di questi umili "poeti della matita e dello spirito". O, se preferite, di questi maestri dello schizzo e della satira : artisti-giornalisti connessi all'attualità quanto sconnessi da ogni forma di ignoranza, indifferenza, violenza oltre che ipocrisia.
E barbaramente uccisi : lo ricordiamo come fosse ieri. L'emozione rimane immensa per Cabu, Charb, Tignous, Wolinski. Un gruppo che, con attenzione e leggerezza, ha sempre dimostrato lodevole impegno, oltre che un sano disatcco. Cliccate su questo celeste, immediato disegno di Zep, cari amici, per cinque minuti di video introdotti da Claire Chazal, stimata giornalista d'oltralpe (un po' la nostra Lilli Gruber). Il breve reportage in questione si concentra su Cabu, persona estremamente colta e sensibile, che oltretutto si era perfettamente dedicato ai bambini (insieme alla Cristina D'Avena francese, Dorothée). Oggi, l'intelligenza e la dolcezza di Cabu si manifestano appieno nel più piccolo ricordo.
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Sempre a proposito di amatissimi ed impegnati disegnatori, come sapete, Quino, padre argentino della dolce e peperina Mafalda, ci ha lasciati. La sua gentile e forte eroina, con la sua ironia, il suo stupore o la sua rabbia, ha accompagnato e rallegrato la nostra infanzia o adolescenza, e ci è sempre piaciuto ritrovarla in età adulta... per questo ora ci sentiamo un po' orfani... Ma si può sempre, con rinnovata maturità, far tornare la simpatica bambina dai mille pensieri di carattere universale, quando ce ne fosse bisogno... E non è mai troppo tardi per interssarci al percorso di un artista completo (al di là della sua seppur completa Mafalda).
Ecco i nostri link, di cui il terzo è un link sorpresa, o se preferite, un lien surprise, per far vivere e rivivere l'anticonformista Mafalda al 100%.
"La Presse"
"La Repubblica"
Surprise-sorpresa :)
Mafalda sembra riferirsi alla nostra prima notizia,
anche se in realtà sta forse pensando a molte, troppe, ingiustizie...
Per fortuna suo papà è tornato, per firmare il suo lavoro
e confermarci la sua presenza, sempre!